Región Umbría no deberá responder a taller de carros por daños materiales causados a automóvil tras impacto con jabalí (Italia) [Cassazione Civile 913/2024]

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Fundamento destacado: […] in breve, la sentenza impugnata afferma che non vi è colpa specifica della Regione Umbria nella mancata adozione di accorgimenti generalizzati, ossia su ogni tratto viario, atti ad impedire gli attraversamenti da parte di animali selvatici e che, inoltre, detta colpa non era stata adeguatamente provata in giudizio dalla parte che ne era onerata, secondo il paradigma dell’art. 2043 cod. civ.; la domanda della Autocarrozzeria Valnerina S.r.l. si è, pertanto, incentrata sulla cristallizzazione della ragione della domanda risarcitoria (causa petendi) su una tesi giuridica in sé infondata; nonostante il recente mutamento della giurisprudenza di legittimità sul regime applicabile in tema di danni provocati dalla fauna selvatica protetta, ossia non più ai sensi dell’art. 2043 cod.


Civile Ord. Sez. 3 Num. 913 Anno 2024
Presidente: DE STEFANO FRANCO
Relatore: VALLE CRISTIANO
Data pubblicazione: 09/01/2024

ORDINANZA

sul ricorso iscritto al n. 4289/2020 R.G. proposto da:
AUTOCARROZZERIA VALNERINA S.R.L., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dall’avvocato MAGURNO ANTONIO (MGRNTN55E22A973L)

-ricorrente –

contro

REGIONE UMBRIA, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dall’avvocato GOBBO ANNA RITA (GBBNRT66H42G601U)

– controricorrente –

avverso la SENTENZA del TRIBUNALE di TERNI n. 506/2019 depositata il 18/06/2019.

Udita la relazione della causa svolta, nella camera di consiglio del 23/11/2023, dal Consigliere relatore Cristiano Valle:

Rilevato che:

l’Autocarrozzeria Valnerina S.r.l. divenne cessionaria del credito di Vanessa Lucidi per la riparazione dei danni materiali all’autovettura, dalla stessa condotta e di proprietà di Massimo Lucidi, a seguito di un impatto con un cinghiale sulla S.S. Valnerina, il giorno 30/10/2015 e chiese la condanna al pagamento della somma occorsa per le riparazioni nei confronti della Regione Umbria, che, anche a seguito della procedura di negoziazione, aveva negato il suo obbligo;

il Giudice di pace di Terni accolse parzialmente la domanda, attribuendo la responsabilità dell’occorso per la percentuale del sessanta per cento alla Regione e la condannò al pagamento di oltre duemila euro (€ 2.066,40);

sull’appello della Regione Umbria il Tribunale di Terni, con sentenza n. 506 del 18/06/2019, ha accolto l’impugnazione della Regione e ha rigettato la domanda proposta dall’autocarrozzeria;

avverso la sentenza d’appello ricorre per cassazione con un unico complesso motivo l’Autocarrozzeria Valnerina S.r.l.;

[Continúa…]

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