Fundamento destacado: 8. In conclusione, in accogliento del quinto motivo di ricorso, per quanto di ragione, la sentenza impugnata va cassata in relazione, con rinvio alla Corte di Appello di Roma, in diversa composizione, per la decisione sul merito della controversia, in base al seguente principio di diritto: «in materia di assicurazione per la responsabilità civile, allorché il credito del danneggiato già al momento del sinistro risultava eccedere il massimale, il danno da «mela gestio» c.d. propria deve essere liquidato, attraverso la corresponsione di una somma pari agli interessi legali sul massimale, salva la prova di un pregiudizio maggiore ai sensi dell’art. 1224, comma 2, cod. civ.».
SENTENZA
sul ricorso 17001-2019 proposto da:
DI ASSICURAZIONI SPA, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA COSTANTINO MORIN 45, presso lo studio dell`Avvocato MICHELE ARDITI DI CASTELVERETE, che la rappresenta e difende;
-ricorrente-
contro
CATTOLICA ASSICURAZIONI SCARL, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA GIOVANNI NICOTERA 24, presso lo studio 1250 dell’Avvocato ALESSANDRO NOBILONI, che la rappresenta e difende unitamente all’Avvocato Michele PAOLETTI;
-controricorrente-
nonché contro
UMILE SEBASTIANO IACOVINO, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DONATELLO 39, presso lo studio dell’Avvocato Francesco IACOVINO, che lo rappresenta e difende;
– controrícorrente –
nonché contro
DALL’AGLIO ALBERTO, DALL’AGLIO ADRIANO;
– intimati –
avverso la sentenza n. 1963/2019 della CORTE D’APPELLO di
ROMA, depositata il 21/03/2019;.
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
28/04/2021 dal Consigliere Dott. STEFANO GIAIME GUIZZI.
FATTI DI CAUSA
1. La società HDI Assicurazioni ricorre, sulla base di cinque motivi, per la cassazione della sentenza n. 1963/19, del 21 marzo 2019, della Corte di Appello di Roma, che – accogliendo
il gravame esperito, in via di principalità, dalla società Cattolica Assicurazioni S.c.a.r.l. (d’ora in poi, «Cattolica»), nonché, in via incidentale, da Umile Sebastiano Iacovino, avverso la sentenza n. 953/14, del 28 aprile 2014, del Tribunale di Latina, sezione distaccata di Terracina – ha posto a carico dell’odierna ricorrente l’obbligo, già riconosciuto dal primo giudice nei confronti di Adriano e Alberto Dall’Aglio, in qualità di soci ell’estinta società Dall’Aglio Yacht Service S.r.l., di corrispondere alla società Cattolica e allo. Iacovino, rispettivamente, le somme di C 82.000,00 e di C 38.000,00.
2. Riferisce, in punto di fatto, l’odierna ricorrente che lo Iacovino ebbe ad adire il Tribunale latinese, convenendo in giudizio la società Dall’Aglio Yacht Service S.r.l. per chiederle il risarcimento del danno subito in conseguenza della distruzione, a causa di incendio, di un’imbarcazione da diporto di sua proprietà, custodita nel cantiere della società per l’esecuzione di opere di manutenzione e per il rimessaggio invernale.
Autorizzata la società convenuta a chiamare in causa HDI Assicurazioni (d’ora in poi, «HDI»), per essere dalla stessa manlevata dall’eventuale condanna risarcitoria (in forza di
polizza assicurativa con essa contratta), nel giudizio interveniva pure la società Cattolica, la quale agiva in rivalsa, sul presupposto di aver già liquidato, in favore dell’attore, la somma di C 82.000,00.
[Continúa…]